Data Card - Cohesion policies and the COVID-19 emergency

09/03/2023

Tre anni fa, nel marzo del 2020, l’organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che la diffusione del virus COVID-19 aveva le caratteristiche di una pandemia e anche in Italia sono state prese misure straordinarie per contenere i contagi, che hanno anche previsto il divieto di spostamento dalla propria abitazione per i cittadini e la chiusura temporanea di tutte le attività non essenziali sull’intero territorio nazionale. A partire dal lockdown si sono rese necessarie ulteriori misure eccezionali a sostegno della Sanità pubblica, sottoposta a crescente stress, e per attenuare gli effetti collegati alle necessarie azioni di contenimento della pandemia.

Già a partire dalla primavera del 2020, l’Unione europea ha predisposto anche una Strategia per il contrasto all’emergenza Covid-19 con le politiche di coesione, con l’introduzione prima di modifiche nelle regole  di utilizzo dei Fondi che finanziano le politiche di coesione per favorire interventi diretti a contrastare e mitigare gli effetti economici e sociali dell’emergenza COVID-19 e consentire il rafforzamento dei sistemi sanitari e poi assegnando risorse supplementari alla politica di coesione per gli anni 2021-2022 con l’iniziativa REACT-EU che ha assegnato all’Italia risorse aggiuntive per circa 14,4 miliardi di euro. Anche il governo italiano ha definito modifiche nella disciplina dei fondi nazionali per la coesione a complemento della Strategia definita in sede europea.

È disponibile sul portale OpenCoesione un focus open data dedicato ai progetti realizzati nell’ambito della Strategia per il contrasto all’emergenza Covid-19 con le politiche di coesione. Per questa Data Card sono stati selezionati 6 progetti tra quelli del focus. Fanno riferimento a fasi diverse dell’emergenza che formalmente si è chiusa il 31 marzo 2022, con la fine dello stato  di  emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 per contrastare la diffusione dell'epidemia da Covid-19.