Promozione e Valorizzazione del complesso monumentale di San Pasquale Baylon
Gli interventi prevedono opere di manutenzione e di recupero necessarie al ripristino delle finiture dei prospetti e delle coperture del complesso conventuale ed alla sua migliore conservazione. Le scelte progettuali sono state orientate per riportare alla luce l'originario aspetto della chiesa, con particolare attenzione al suo impianto più antico, alla semplicità delle forme e del suo apparato decorativo, attuando azioni di valorizzazione dei materiali originariamente impiegati e nel ripristino volumetrico della torre campanaria. il progetto, inoltre, ha affiancato agli interventi di restauro conservativo del complesso anche un nuovo progetto di 'Centro di cultura Meridionale', attraverso la realizzazione di una biblioteca come luogo di formazione teorico-pratica alla digitalizzazione e meta-datazione di libri e documenti cartacei di notevole valore storico/artistico, attraverso la costituzione di una biblioteca digitale a libera consultazione attraverso l'istallazione di tre touch screen posti negli spazi dell'ente
Implementation indicator
Superficie oggetto di intervento
- Target
- 6,700 mq
- Achieved
- 0 mq
Given name | Amount |
---|---|
European Union | 1050000.00 |
Revolving Fund | 245000.00 |
Region | 105000.00 |
Year | Amount | Cumulative amount | Percentage on public financing |
---|---|---|---|
2021 | 28456.36 | 28456.36 | 2 |
2022 | 61041.53 | 89497.89 | 6 |
2023 | 509315.18 | 598813.07 | 42 |
State of progress
Entities
- Planning body
- REGIONE CAMPANIA
- Beneficiary
- ENTE PROVINCIA RELIGIOSA DI SAN GIOVANNI GIUSEPPE DELLA CROCE
- Executor
-
NOEMA SOCIETÀ COOPERATIVA
MELONE PIETRO
GENIALE SRL
DE FRANCESCO CARLO
Programming area
- Programme
- ROP ERDF CAMPANIA
- European Regional Development Fund (ERDF)
- 2014-2020 EU Structural Funds
- Cohesion funds
- € 1,400,000.00
- Payments on cohesion funds
- € 598,813.07
- Axis
- SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE
- Specific objective
- MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI E DEGLI STANDARD DI OFFERTA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE, NELLE AREE DI ATTRAZIONE