SUMMARY OF THE PROJECT
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Open Data PON REC
NEUROSTAR è un progetto multidisciplinare e multicentrico inteso a sviluppare approcci di ricerca, tecnologie e dispositivi innovativi e applicabili per: - permettere diagnosi precliniche/precoci - supportare protocolli di previsione prognostica precoce - caratterizzare quantitativamente danno funzionale, capacità residue, e potenzialità di recupero - valutare le condizioni ottimali alla neuroriabilitazione del soggetto - identificare e validare sperimentalmente paradigmi innovativi di riabilitazione sensoriale-motoria-cognitiva - implementare dispositivi robo-meccanotronici e/o derivati di nanotecnologia avanzati, atti al contenimento del danno funzionale e/o di supporto alla neurorabilitazione individualizzata e intelligente (sia in strutture sanitarie che in remoto a domicilio) - progettare/applicare algoritmi avanzati di intelligenza artificiale utilizzabili per definire criteri univoci e obiettivi di diagnosi/prognosi, fornire sistemi integrati di supporto alle decisioni nel dominio medico-clinico di riferimento - implementare sistemi di monitoraggio online delle condizioni cliniche e funzionali e delle ritmicità circadiane/ultradiane, con possibilità di raccolta di grandi quantità di dati (clinici e funzionali) in popolazioni di soggetti con malattie del sistema nervoso centrale a sintomatologia progressivamente invalidante (malattia di Parkinson, demenza di Alzheimer, sclerosi multipla) oppure con danni cerebrali acquisiti (prevalentmente stroke o trauma encefalico) con esiti invalidanti stabilizzati (stato vegetativo, minimal conscious state, emiparesi, gravi sindromi postraumatiche, etc.), con indicazioni alla neuroriabilitazione motoria, sensitiva-sensoriale e/o cognitiva. Questo approccio multidisciplinare e la realizzazione di sistemi/dispositivi avanzati e flessibili permetteranno di ottenere nuove conoscenze sulla fisiopatologia di malattie del sistema nervoso centrale relativamente frequenti, invalidanti, e con costi sanitari e sociali attualmente elevati. Queste conoscenze verranno utilizzate per progettare e validare seprimentalmente protocolli e paradigmi atti a ottimizzare la gestione di questi soggetti e le procedure di neuroriablitazione, ridurre i tempi di ospedalizzazione a scopo riabilitativo, facilitare l'evoluzione del soggetto cerebroleso verso stati cerebrali di crescente complessità funzionale e maggiore responsività o per ritardarne il decadimento, compensare disablità gravi interferenti con le attività quotidiane o con il recupero e la neuroriabilitazione. Punti di forza del progetto saranno: - lo sviluppo e l'applicazione di dispositivi robomeccatronici e algoritmi di artificial intelligence avanzati - l'introduzione di approcci interattivi tra robomeccatronica e realtà virtuale/aumentata - la trasferibilità a procedure di tele riabilitazione - l'acquisizione/gestione informatica di grandi database di informazione sullo stato clinico e funzionale dei soggetti in studio.