SUMMARY OF THE PROJECT
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Open Data PON REC
Il progetto riguarda l'industrializzazione dei risultati di una ricerca effettuata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare dell'Università di Salerno sui sistemi e metodi di stampaggio per co-iniezione di materiali termoplastici e sovra iniezione. In pratica lo studio, dal carattere altamente sperimentale, è stato orientato alla comprensione delle caratteristiche tecniche e funzionali che le attrezzature, i macchinari e le materie prime devono avere al fine di ottimizzare l'output dei processi di co-iniezione e sovra-iniezione. Lo studio sulla co-iniezione è stato effettuato su tre materiali forniti dall'impresa, uno "vergine" e due riciclati. Dopo un attento studio sui principali tipi di ugello in uso sulle moderne macchine per lo stampaggio per co-iniezione sono stati analizzati i vantaggi e le controindicazioni rispetto al ciclo di lavorazione che s'intende avviare presso gli stabilimenti.L'università ha così sviluppato un nuovo tipo di ugello che consente di veicolare opportunamente e sequenzialmente nello stampo due diversi materiali evitandone la miscelazione. Oltre allo sviluppo di nuovi ugelli sono stati studiati anche gli effetti di tale tecnica di produzione sugli stampi e sull'output del processo, valutando anche i materiali utilizzati ed il loro comportamento, sia dal punto di vista reologico (viscosità), sia volumetrico. Lo studio ha consentito, poi, di verificare il buon funzionamento dell'ugello appositamente ideato per veicolare i due materiali nello stampo; sulla base di tali prove potrà essere dimensionato un opportuno ugello per la produzione per co-iniezione dei manufatti d'interesse. Riguardo al processo di sovra-iniezione, anche in questo caso, dopo aver effettuato un'approfondita review della letteratura specializzata, si è cercato di evidenziare i vantaggi e le principali limitazioni legati a questa particolare tecnica di trasformazione. Le principali limitazioni sono legate alle proprietà fisiche del materiale inserto ed in particolare, la conducibilità termica dell'inserto può allungare anche notevolmente i tempi del ciclo di lavorazione e può causare problemi di warpage del pezzo. La tecnica di sovra-iniezione riduce i tempi ed i costi di lavorazione, evita l'uso di adesivi o di primer, permette l'ottenimento di accoppiamenti precisi con particolare riguardo all'estetica finale del pezzo ottenuto. L'industrializzazione dei risultati della ricerca permetterà di produrre cassonetti ecologici da 2400 litri e 3200 litri con la nuova tecnica della co-iniezione che consente un notevole risparmio grazie all'utilizzo di una percentuale di materiale plastico riciclato. Lo stampo sarà realizzato in accordo alle normative vigenti EN 12574 e consentirà la co-iniezione di due tipologie differenti di polietilene. Altro output dei risultati della ricerca riguarda la produzione di un impianto minieolico che consenta di generare in ambito domestico almeno 1kw di energia per l'autoconsumo con costi contenuti per l'acquisto e l'installazione dell'impianto. L'impianto minieolico verrà prodotto dalla Jcoplastic realizzando in proprio o tramite terzi, a seguito dell'acquisizione degli input elettrici ed elettronici, gli inverter e producendo, grazie alla sperimentata tecnica della sovra-iniezione, le pale eoliche e gli altri accessori minori in materiale plastico.