SUMMARY OF THE PROJECT
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Open Data PON REC
Il progetto FOODSYS si sviluppa dal forte interesse di un raggruppamento di imprese della produzione agroalimentare orientate alla promozione di produzioni tipiche sui mercati internazionali, e ciò ne determina la strategicità sulla base di esigenze di innovazione in contesti di sviluppo reali. La globalizzazione della domanda e dei mercati non genera un consumatore globale ed omologato. Si va, invece, affermando la domanda di beni alimentari complessi, che rispondano a requisiti di qualità sempre maggiori. Il contesto agroalimentare italiano, pur nelle potenzialità consolidate e riconosciute delle produzioni tipiche, trova infatti forti limiti alla sua affermazione competitiva sui mercati internazionali, a causa di un contesto operativo caratterizzato da una elevata numerosità di operatori lungo la catena del valore, con scarsa integrazione funzionale, e con scarsa focalizzazione del proprio business sul valore del prodotto. La proposta europea in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) di un riconoscimento internazionale dei prodotti a denominazione protetta, assume valore strategico e capacità di alleanze negoziali, se viene colta come affermazione del principio che le diversità, biologica, tecnologica e culturale delle produzioni e dei consumi.Non si tratta però di puntare soltanto ai prodotti di nicchia, la cui importanza è peraltro evidente, perché ciò significherebbe ridurre ad una dimensione elitaria sia l'agricoltura italiana sia la nostra industria alimentare. Per ottenere questo è necessario innanzitutto supportare le imprese della produzione nell'identificazione del valore intrinseco al loro prodotto, mettendo a punto dei metodi di riconoscimento dei fattori di tipicità riconoscibili e parametrizzabili in un sistema di filiera, al quale mantenimento lungo la supply chain devono partecipare una serie di imprese per posizionamento e per attività disomogenee. Ed il tutto si deve giocare sul terreno non solo dell'efficacia (portare la qualità tipica senza decadimento al mercato), ma anche sull'efficienza, contribuendo a compensare la complessità delle filiere in termini di costi operativi. Il progetto FOODSYS vuole pertanto costruire un modello operativo innovativo di gestione della supply chain del prodotto tipico di qualità, che partendo dai principi della supply chain decentralizzata, - mira a garantire la coerenza tra le tante caratteristiche di qualità del prodotto, nel pieno sostegno, quindi, ad un approccio di "Total Quality", con particolare supporto agli aspetti di tipicità che ne fanno parte, quale driver di tutta la supply chain.- mira, inoltre, a sfruttare i recuperi di economie, propri dell'approccio di supply chain decentralizzata, per finanziare i maggiori costi che, inevitabilmente, si associano alle maggiori complessità operative dell'approccio di Total Quality.- mira, infine, a mantenere dette aspettative anche in supply chain lunghe ed articolate, composte da PMI, che rappresentano la maggioranza nell'agroalimentare.La nuova piattaforma deve operare con un obiettivo chiaro e condiviso orientato alla tipicità espressa delle produzioni intervenendo sui fattori che ne sostengono la loro forza fino ai mercati internazionali; questo significa, in sostanza, un complesso di tecnologie e sistemi atti a mantenere la qualità identificata nella tipicità e la competitività delle imprese all'interno dei contesti in cui esse operano: identificazione dei fattori di caratterizzazione della tipicità, tecnologie dedicate alla garanzia di mantenimento di tale tipicità, sistemi di distribuzione innovativi, integrazione nella piattaforma di fattori di contesto della supply chain (economici, normativi, di mercato, etc) determinanti per garantire un supporto alle imprese nell'accesso ai mercati internazionali.