Piano di Azione Coesione
Nel corso del 2011 è stata avviata, d’intesa con la Commissione Europea, l’azione per accelerare l’attuazione dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2007-2013, che ha visto la predisposizione di un Piano di Azione Coesione (PAC), inviato nella sua prima versione il 15 novembre 2011 alla Commissione europea. Il PAC si attua attraverso una revisione delle scelte di investimento già compiute con lo scopo di:
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accelerare l’attuazione della programmazione 2007-2013;
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rafforzare l’efficacia degli interventi orientandoli a risultati misurabili e concentrando le risorse;
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avviare nuove azioni anche di natura prototipale da riprendere nella programmazione 2014-2020.
Il Piano di Azione Coesione ha impegnato le amministrazioni centrali e locali a rilanciare i programmi in grave ritardo, garantendo una forte concentrazione delle risorse su poche priorità. Il PAC è stato definito in diverse fasi, che hanno visto tra il 2012 e il 2015 una riprogrammazione dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali 2007-2013 e la riduzione delle risorse nazionali di cofinanziamento del Fondo di Rotazione. Il PAC è stato anche oggetto di successive rimodulazioni definite sulla base delle seguenti norme di legge: DL n. 76/2013 e Legge n. 190/2014 (art. 1, commi 118, 122 e 123).
La programmazione si articola in iniziative e Programmi a titolarità di Amministrazioni centrali e regionali.
Su OpenCoesione è possibile seguire l’andamento dei progetti finanziati dal Piano di Azione Coesione così come inseriti nel Sistema di monitoraggio unitario dalle Amministrazioni titolari degli interventi, attraverso il menu di navigazione dei Programmi.