Data Card - Le politiche di coesione per un servizio pubblico più efficiente

21/06/2024

Il 23 giugno viene celebrata la Giornata del servizio pubblico delle Nazioni Unite, istituita nel 2002 con la risoluzione A/RES/57/277 dell'assemblea generale per “celebrare il valore e la virtù del servizio alla comunità”. La Giornata intende evidenziare il contributo del servizio pubblico al processo di sviluppo, riconoscere il lavoro dei dipendenti pubblici e incoraggiare i giovani a intraprendere una carriera nel settore pubblico.

In occasione dell’UN Public Service Day 2024, OpenCoesione pubblica una Data Card per raccontare come le pubbliche amministrazioni del nostro Paese, anche con il supporto della politica di coesione, siano un attore fondamentale per “promuovere l'innovazione tra le sfide globali”, che è il tema a cui è dedicato il Forum Onu sul servizio pubblico 2024, in programma dal 24 al 26 giugno nella Repubblica di Corea. In particolare, in Italia, arricchendo e innovando l’esperienza già maturata nel corso del periodo di programmazione 2007-2013, il ciclo 2014-2020 ha visto l’attuazione di un programma operativo nazionale (PON) dedicato a Governance e Capacità Istituzionale, finanziato con risorse FESR e FSE (a questo link una Data Card, pubblicata a marzo 2024, dedicata in particolare ai progetti di rafforzamento della PA nella produzione di dati e nella promozione della trasparenza e dell’open government), mentre nel ciclo 2021-2027 gli stessi fondi comunitari finanziano il Programma Nazionale Capacità per la Coesione. I due programmi PON Gov 1420 e PN CapCoe 2127 hanno sostenuto, rispettivamente nel 2021 e nel 2024, un rafforzamento delle pubbliche amministrazioni delle Regione classificate come meno sviluppate impegnate nell’attuazione delle politiche di coesione, mediante il primo “Concorso Coesione per il Sud” e il successivo intervento per nuove assunzioni negli enti territoriali dei territori interessati : quest’ultimo a fine maggio 2024 ha visto la pubblicazione del “Decreto di approvazione degli elenchi definitivi di ricognizione del fabbisogno di personale”. Proprio con l’obiettivo di incoraggiare i giovani ad un impegno nel settore pubblico, il personale che sarà individuato andrà in larga parte a operare presso Comuni, Unioni di Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. 

Con l'avvicinarsi della scadenza per il raggiungimento dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dei suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), il mondo -spiega la concept note che presenta il Forum Onu sul servizio pubblico 2024- “si trova ad affrontare sfide globali sempre più complesse e interconnesse. Mentre ancora ci stiamo riprendendo dalle conseguenze della pandemia globale COVID-19, il mondo è diventato sempre più incerto e volatile. Numerose crisi politiche ed economiche, l'aumento delle disuguaglianze, il crescente impatto del cambiamento climatico e i conflitti regionali minacciano di far deragliare le conquiste faticosamente ottenute negli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Il Forum ha l’obiettivo di affrontare anche la sfiducia nei confronti delle pubbliche amministrazioni, una sorta di disillusione -amplificata in molti dalla gestione dell’emergenza Covid-19- “sulla capacità delle istituzioni pubbliche di fornire efficacemente i servizi pubblici di base”.

Ecco che l’appuntamento in Corea vuole supportare l’impegno delle pubbliche amministrazioni per sviluppare le competenze necessarie a concepire azioni tangibili per promuovere l'innovazione e la trasformazione a livello locale e nazionale. I partecipanti avranno l'opportunità di discutere le questioni e le tendenze emergenti e di discutere le buone pratiche, le strategie, le azioni accelerate e gli approcci innovativi per migliorare l'erogazione di servizi sempre più efficaci.