SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
L'IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo (CSS) ha rappresentato per anni un polo di riferimento per il territorio Foggiano e Pugliese, sia dal punto di vista scientifico e sanitario, sia da quello sociale e occupazionale. La forza di questo Ente risiede nella innovatività delle sue iniziative. Si pensi a come i concetti fondanti di CSS si sviluppino negli anni 50, epoca in cui le nozioni di ricerca biomedica e di networking internazionale erano embrionali. In questa sede s'intende proseguire sul modello dell'innovazione e della crescita in ambito clinico, biomedico e bioindustriale, sia locale e regionale, sia nazionale e mondiale. Storicamente, l'attività dell'IRCCS CSS riguarda la ricerca sulle malattie genetiche ed eredofamiliari, con riconoscimento del Ministero della Salute dal 1991. In questo progetto, intendiamo potenziare quest'attività, che ci vede struttura di eccellenza a livello nazionale e internazionale, creando un nuovo centro di ricerca che integri le competenze pregresse e focalizzi la propria azione nel nuovo ambito della medicina rigenerativa e delle cellule staminali, a cui CSS ha già proficuamente esteso il proprio operato. Partendo da una solida base che vede il nuovo direttore scientifico e il suo staff come realizzatori della prima cell factory e banca di staminali cerebrali umane di grado clinico (GMP-Pharma), nonché responsabili del primo trial europeo sulla sclerosi laterale amiotrofica (EudraCT: 2009-014484-39 rev1), CSS costruirà un complesso di laboratori finalizzati allo studio della fisiologia, controllo genetico, epigenetico e della proteomica e fisiopatologia delle cellule staminali somatiche. Tale complesso, denominata Institute for Stem-cell Biology, Regenerative Medicine and Innovative Therapies (ISBReMIT), condurrà studi che permetteranno di specificare il ruolo delle cellule staminali somatiche nel mantenimento dell'integrità dei tessuti, nell'invecchiamento e nella patogenesi di malattie degenerative, genetiche e non. Inoltre, in considerazione del ruolo fondamentale delle cellule staminali nell'insorgenza dei tumori solidi, l'attività di ISBReMIT si svilupperà anche in campo oncologico, nei settori diagnostico e terapeutico. Rilevanza sarà data allo studio della genomica e dei meccanismi molecolari di queste patologie, grazie a modelli sperimentali basati su cellule staminali pluripotenti indotte, derivate da pazienti. L'ISBReMIT sarà, inoltre, la sede di uno stabulario "state of the art" che permetterà di implementare protocolli traslazionali di medicina rigenerativa, in particolare per le malattie neurodegenerative e genetiche. Quest'approccio sarà completato dallo sviluppo di una "cell factory" e annessa biobanca in regime GMP Pharma, che permetteranno la produzione di staminali di grado clinico per sperimentazione umana e di biomateriali per l'ingegneria dei tessuti. L'ISBReMIT si propone come polo di eccellenza, integrato nel tessuto scientifico, clinico, produttivo e sociale, sia locale sia regionale. Molte attività dell'ISBReMIT si possono considerare esclusive (si pensi alla produzione GMP di staminali, per cui in Italia esistono meno di 10 strutture certificate). Su tale base, l'ISBReMIT potrà fornire servizi esclusivi e qualificati, anche di produzione GMP e di formazione, nell'ambito della rete di collaborazioni con università, ospedali e aziende biotech e pharma pugliesi e mondiali. L'ISBReMIT è anche disegnato per fungere da incubatore per società spin-off e start-up in ambito biotecnologico e bioindustriale. Con la sua capacità di fornire i servizi, di cui sopra, questo garantisce che l'ISBReMIT fungerà da volano per lo sviluppo tecnologico e industriale del territorio e da" trait d'union" tra ricerca di base e i settori biotecnologico, clinico e farmacologico, con notevoli ritorni d'indotto, rilevanti per l'arricchimento del territorio e per il suo inserimento in canali di comunicazione e di sviluppo scientifico e commerciale internazionali.