SINTESI DEL PROGETTO
- fonte:
Open Data PON REC
Il progetto per il potenziamento di infrastrutture di ricerca (IR) PlASS., Platform for Agrofood Science and Safety, vede accomunati da uno stesso obiettivo tre delle principali istituzioni culturali e scientifiche delle Regioni Convergenza:Università degli Studi di Foggia, Centro per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (C.R.A.),Università di Palermo. Il partenariato si propone, attraverso i propri Dipartimenti ed Istituti, l'obiettivo di creare una rete scientifica e tecnologica distribuita che permetta di affrontare, in una logica di allineamento a standard internazionali e multidisciplinarietà, la complessa tematica scientifica e tecnologica connessa con "Alimenti, salute e sicurezza alimentare". Partendo da una notevole dotazione infrastrutturale iniziale, il potenziamento richiesto si caratterizzerà nell'ambito delle cosiddette high-throughput Technologies e convergent tecnologies (biotech-based) valorizzate dall'interazione tra le scienze mediche e neuroscienze e le scienze agrarie, veterinarie ed agroalimentari espresse dai soggetti proponenti. Il progetto si basa su quattro cardini principali, interconnessi tra loro:1.Allestimento di un'infrastruttura di ricerca distribuita, collegata in rete, che realizzi l'efficace integrazione delle facilities proposte dalla compagine proponente e garantisca la sostenibilità dell'IR nel tempo, attraverso l'erogazione di servizi on demand o a tariffa. 2.Diffusione e promozione locale e nazionale di PlASS e delle sue potenzialità al fine di promuovere iniziative di trasferimento tecnologico a beneficio delle imprese delle Regioni della Convergenza e di quelle nazionali più in generale. Allargamento della rete a collaborazioni con i Distretti Tecnologici e reti di laboratori pubblico-privati esistenti per meglio soddisfare la domanda di innovazione delle imprese. Rafforzamento della visibilità di PlASS nei confronti del largo pubblico per aumentarne la fiducia e il senso critico rispetto alle innovazioni proposte.3.Promozione dell'infrastruttura nel più ampio Spazio Europeo della Ricerca e della Bio-based-economy, al fine di creare alleanze e collaborazioni con altri gruppi di ricerca internazionali e rafforzare la propria posizione competitiva rispetto agli standard operativi internazionali.4.Formazione di figure professionali di tipo manageriale e di ricerca che possano essere in grado di promuovere e gestire iniziative strategiche di valorizzazione economico-industriale della ricerca, attraverso la gestione di trattative commerciali complesse con le imprese e la promozione di nuova imprenditorialità innovativa (start-up e spin-off accademici).Il piano evidenzia l'articolazione degli interventi da attivare per il rafforzamento infrastrutturale necessario affinché i proponenti possano continuare a realizzare investimenti ad alta intensità di conoscenza, a beneficio dei sistemi socio-economici delle Regioni della Convergenza. In generale, il Piano si caratterizza per le capacità di:1.evidenziare la qualità tecnico-scientifica dei soggetti proponenti2.proporre uno scenario di sviluppo di dimensione sovra-regionale3.interagire funzionalmente con programmi e progetti già in corso 4.contribuire a rafforzare la dotazione di attrezzature scientifico-tecnologiche già disponibili 5.rafforzare i collegamenti con altri strumenti di governance pubblico-privata6.prevedere chiaramente lo scenario attuale e prospettico del mercato "alimenti e salute"7.presentare un quadro analitico approfondito che dia piena cognizione della fattibilità tecnica e finanziaria dell'iniziativa8.favorire una mirata promozione del capitale umano9.accrescere le potenzialità dei sistemi produttivi delle Regioni della Convergenza 10.inserirsi coerentemente nell'ambito delle agende strategiche di carattere comunitario e nazionale11.coerenza con i principi orizzontali, partenariato, pari opportunità, non discriminazione, accessibilità per le persone disabili e sostenibilità ambientale.