SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
Il Progetto MAAT mira alla creazione di una piattaforma tecnologica di ricerca industriale basata su processi diNanotecnologia Molecolare per lo sviluppo di nuovi sistemi e apparati funzionali per l'Ambiente e la Salutedell'Uomo.La piattaforma tecnologica che si ambisce implementare si pone in particolare l'obiettivo generale di creare erafforzare la massa critica necessaria per una competizione internazionale vincente nell'ambito delle nanotecnologiedi ultima generazione basate su materiali eco-compatibili ibridi organici/inorganici e processi produttivi a bassoconsumo energetico. Le Nanotecnologie molecolari, intese come progettazione, ingegnerizzazione di materialiorganici funzionali e loro assembly controllato in dispositivi attivi micro/nanostrutturati, costituiscono in questoambito la nuova frontiera della scienza dei materiali e della dispositivistica avanzata nel settore ambientale e dellasalute dell'uomo, offrendo enormi opportunità di innovazione e creazione di nuovi mercati. Obiettivo finale delprogetto sarà la realizzazione di nuovi prodotti, basati su tale piattaforma tecnologica, capaci di rivoluzionare i lorosettori commerciali di riferimento:1) Smart panel semitrasparenti di colore modulabile in cui sono combinate funzionalità di produzione di energia (cellesolari), d'illuminazione (OLEDs) e di schermatura controllata (fotovoltacromico);2) Lab-on-Chips (LOCs) di basso costo in cui sorgenti di eccitazione OLEDs sono integrate direttamente neldispositivo. Il primo prodotto ambisce a rivisitare il concetto di Intelligent House a basso impatto ambientale e ridottoconsumo energetico, il secondo rivoluziona il design dei LOCs permettendo un rilevante abbassamento dei costi, conconseguente allargamento del mercato di riferimento.Il Progetto di ricerca MAAT punta a rilanciare la competitività del territorio Pugliese mediante un processo costante ditrasferimento tecnologico dal mondo della ricerca al tessuto industriale locale. A tal fine verranno adottati modelli diLiving Labs, ossia strutture dinamiche in cui personale delle industrie si confronterà e lavorerà insieme con iricercatori scientifici. Tale organizzazione permetterà un costante incontro delle esigenze industriali con le possibilisoluzioni offerte dagli strumenti scientifici disponibili, nonchè uno sviluppo continuo di nuova conoscenza e progettisecondo uno schema End-user Driven Research. Nell'ambito dei Living Labs verrà avviato inoltre un programmastrutturato di disseminazione e coinvolgimento del tessuto industriale locale (Confindustria, PMI, etc), cheaccompagnerà tutte le fasi di R&D, al fine di stimolare l'innovazione dei prodotti esistenti e la progettazione di nuovi.La piattaforma tecnologia che si intende implementare si baserà sulla consistente comunità scientifica e industriale giàpresente sul territorio. I partner proponenti CNR, UniLe, UniBA e IIT hanno nei passati anni maturato know how etecnologia allo stato dell'arte a livello internazionale nel settore delle Nanotecnologie Molecolari con un core di oltre70 ricercatori attivi nel settore. Tale personale di ricerca ha consolidato solidi rapporti con industrie, maturando unacultura del trasferimento tecnologico unica a livello italiano. Si distinguono tra questi i joint labs tra CNR e UniLEcon le due società proponenti del progetto MAAT, T.R.E., attiva nel settore delle energie rinnovabili e risparmioenergetico, ed ST, attiva nel settore della componentistica elettronica e della Salute dell'uomo.La sinergia tra il know-how tecnico-scientifico delle strutture di Ricerca, il collegamento con una fitta rete dicollaborazioni internazionali di prestigio, nonché il profilo manageriale delle società industriali coinvolte, sonoimportanti caratteristiche di questo progetto che mira al raggiungimento di standard qualitativi oltre lo stato dell'arte ea collocare la Puglia al vertice del panorama internazionale del settore.