SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
Il Progetto RELIGHT intende realizzare prototipi di LED organici (OLED) e di celle fotovoltaiche organiche (OPV)con prestazioni che ne possano consentire l'utilizzo con le linee di prodotto ed i processi della compagine industriale,utilizzando materiali e tecniche a basso costo e bassa complessità, su substrati di vetro, e sperimentando substratiplastici e compositi.Per migliorare le prestazioni elettro-ottiche degli OLED, si svilupperanno nuovi materiali, conduttori od attivi,organici, inorganici, compositi e nano dispersioni; si applicheranno architetture di dispositivo più efficienti, compresestrutture per modificare l'intrappolamento di luce o l'effetto guida d'onda (es.: cristalli fotonici), realizzate anche contecniche innovative, quali ad esempio l'ink-jet printing. Saranno inoltre sperimentati circuiti per il controllodell'accensione e dell'emissione luminosa, realizzandoli in maniera o completamente organica o ibridaorganica/inorganica. Per i dispositivi OPV, si punterà a materiali attivi a base di nanomateriali (QD: Quantum Dot,nanorod, nanotubi) dispersi in polimeri, ed a strutture ottiche che aumentino la raccolta di luce. I dispositivi sarannorealizzati in atmosfera inerte, per migliorare la pulizia dei materiali impiegati ed incrementarne le prestazioni. Le cellefotovoltaiche saranno sperimentate con batterie ricaricabili, sviluppando opportuni circuiti di controllo, realizzati intecnologia completamente organica o ibrida. Questi dispositivi integrati saranno sperimentati per alimentare i nodiremoti di un sistema di sensori di immagini e di variabili fisico-chimiche ambientali, in grado di trasmettere via radio idati raccolti. Per proteggere i dispositivi dalla degradazione ed estenderne la vita utile, si metteranno a punto metodiinnovativi per l'incapsulamento. Per dispositivi su vetro, si sperimenteranno materiali getter e tecniche didispensazione degli stessi, e sostanze sigillanti. Per dispositivi su plastica, verranno sviluppati strati barriera a filmsottile inorganici ed ibridi, per bloccare la permeazione dei gas atmosferici attraverso il substrato, e valutati idoneigetter.Si investigheranno tecnologie di processo innovative, a basso costo ed applicabili anche in continuo (roll-to-roll), siaper realizzare i dispositivi sia per la preparazione dei substrati. Si punterà a tecnologie con alte velocità di processo edalti rendimenti, per ipotizzarne l'inserimento nelle linee di produzione dei Partner industriali. Particolare attenzionesarà rivolta alle tecnologie di stampa. Verranno studiate implementazioni dei sistemi ink-jet e serigrafico, già disponibili presso alcuni Partner. Nel corso del Progetto, si punterà ad individuare ed acquisire almeno una nuovatecnica, ad integrazione di quelle già possedute. Verranno realizzati dispositivi con tutte queste tecnologie, mettendo apunto i relativi processi di base.Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti di compatibilità ambientale di tutte le attività, e cercando anzi dicontribuire allo sviluppo di una politica ambientale integrata per l'Elettronica Organica, la cui normativa è ancorapiuttosto limitata anche in Europa. A tal fine, verrà effettuata un'analisi dei materiali attualmente impiegati nel settoree, su alcuni, condotte prove per determinarne le condizioni di decomposizione termica, quale possibile processo ditrattamento a fine vita. Tutti i dimostratori previsti metteranno a frutto i risultati delle ricerche condotte. Ci sifocalizzerà su: realizzazione di un prototipo di stazione per analisi diagnostica in vitro di campioni di sangue,impiegante OLED quali sorgenti di eccitazione delle sostanze da individuare; messa a punto di due nodi dimonitoraggio ambientale, uno con sensore di immagini e l'altro con sensori di variabili ambientali, nodi alimentati concella OPV ed opportuna batteria tampone; realizzazione di OLED mediante tecnica serigrafica, utilizzando il sistemadi uno dei Partner, modificato nel Progetto.