SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
L'Italia ha da sempre una grande vocazione agricola, in termini quantitativi e qualitativi, e la Puglia primeggia alivello nazionale e internazionale in numerosi comparti produttivi, con una significativa ricaduta economica edoccupazionale. Nel sistema produttivo locale, le imprese interessate alla produzione e/o trasformazione nelle filierevitivinicola, elaiotecnica, ortofrutticola e delle specie officinali, nonché ittica, hanno più volte manifestato l'esigenzadi relazionarsi con le istituzioni scientifiche per lo sviluppo di innovazione di processo e di prodotto necessario perrispondere agli obblighi imposti da normative sempre più stringenti in materia di agricoltura e ambiente, percompetere con le sfide di un mercato globale complesso ed articolato e per trovare vie di fuga dalla crisi che da undecennio attanaglia l'agroalimentare. A ciò si aggiunge che la Politica Agricola Comunitaria vede prioritari i concettidi sostenibilità ambientale e multifunzionalità dell'agricoltura, richiedendo la messa in atto di buone pratiche agricolerispettose dell'ambiente e delle risorse naturali non rinnovabili, che richiedono un grosso impegno di adeguamento pertutti gli operatori del settore.Il progetto mira a rispondere a tale bisogno delle imprese migliorando la sostenibilità ambientale ed economica deiprocessi produttivi del sistema agroalimentare della Regione Puglia con lo sviluppo di soluzioni tecnologicheinnovative e compatibili con la realtà produttiva e industriale del territorio. I risultati metteranno a disposizione delleimprese strumenti e soluzioni che potranno essere trasferiti anche a filiere produttive non oggetto di studio.Nello specifico, il progetto mira a fornire:-Soluzioni tecniche e tecnologiche di avanguardia efficienti e sostenibili da un punto di vista ambientale finalizzatealla riduzione degli input produttivi, all'uso razionale delle risorse ambientali e alla promozione di mezzi alternativiall'impiego di mezzi chimici di sintesi, al fine di favorire l'impiego sostenibile delle risorse nei processi produttivi;-Sistemi eco-sostenibili di detossificazione di reflui provenienti dall'industria agroalimentare, al fine di diminuirel'inquinamento e favorire il re-impiego delle risorse nell'ambito dei processi produttivi;-Soluzioni che valorizzano sottoprodotti, scarti, reflui e residui mediante nuovi impieghi e recupero energetico.Le attività di ricerca, sviluppate da numerosi ricercatori qualificati degli enti di ricerca pubblici e privati e dalpersonale tecnico e di ricerca di 16 imprese rappresentative delle differenti filiere oggetto di studio mirano alraggiungimento dei seguenti risultati:1)Riduzione delle perdite dirette (da patogeni e fitofagi) e indirette (contaminazione chimica e biologica) dei prodottiagricoli, dei costi della protezione delle piante, nonché il rischio di acquisizione di resistenza a fungicidi2)Riduzione della quantità dei prodotti per la protezione delle piante (PPP), della contaminazione ambientale daresidui di PPP e dei costi della protezione3)Riduzione del consumo di imput ambientali nelle coltivazioni agrarie e lo sviluppo di nuovi prodotti4)Allungamento del periodo di shelf-life di prodotti ortofrutticoli freschi5)Detossificazione dei reflui da oleifici e riduzione del contenuto di polifenoli in reflui della lavorazione industrialedelle olive da mensa6)Riduzione dell'impatto ambientale degli allevamenti ittici intensivi7)Impiego di sottoprodotti e scarti dell'industria enologica8)Riciclo di materiale vegetale di scarto attraverso la realizzazione di impianti aziendali di compostaggio9)Utilizzo di un nuovo prodotto di origine agroforestale da impiegare come ammendante d'avanguardia e difertilizzante organico dei suoli agrari10)Valorizzazione energetica degli scarti solidi dei processi di vinificazione e di fanghi di depurazione e scarti dilavorazione dell'industria conserviera.