SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
NAPOLI FUTURA mira a definire approcci innovativi per la protezione di infrastrutture informatiche critiche (IIC), quali i sistemi ICT di trasporto, comunicazione o finanza, che trattano enormi quantità di dati. Si stima che nel 2020 oltre 50 miliardi di "cose" saranno connesse ad Internet, esponendo i sistemi ad attacchi volti a minare l'integrità logico-funzionale dei servizi offerti e dei dati gestiti. Assicurarne la sicurezza diventa requisito irrinunciabile per la società moderna.Per perseguire tale requisito il progetto si pone i seguenti obiettivi scientifico/tecnologici:- Analisi delle vulnerabilità di IIC del panorama italiano;- Sviluppo di un sistema di monitoraggio e controllo su IIC per la rilevazione di attacchi e conseguente ripristino;- Sviluppo di un'architettura per la protezione di IIC attraverso la migrazione trasparente di dati e servizi nel cloud.Il proponente, CRITIWARE, è una start-up nata alla fine del 2011 per fornire servizi a supporto di sistemi critici per la gestione di big data. Il progetto punta a sostenerne l'entrata nel mercato delle IIC, con l'ambizione di esporla tra le realtà di punta in Italia per l'offerta di servizi di supervisione di dati e servizi di interesse nazionale destinati all'elaborazione di grandi quantità di informazione.CRITIWARE collabora con SESM, azienda del gruppo Finmeccanica, già attiva in tale mercato. Il forte legame di SESM con SELEX ES le assicurerà l'accesso ad infrastrutture e grandi volumi di dati reali (si veda LoI allegata di SELEX ES) provenienti da IIC italiane su cui sperimentare gli approcci proposti. Il CINI, ente nazionale di ricerca interuniversitario, completa la compagine.Sebbene il progetto affronti problematiche trasversali a diversi settori, la sperimentazione avverrà in riferimento alla protezione di IIC italiane per eventi pubblici, quali la piattaforma di Expo 2015 gestita da SESM/SELEX ES, oltre che su sistemi per la gestione di dati e servizi portuali ed aeroportuali.