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Gli studenti del Masci di Chieti e il sogno di portare i giovani a teatro!

06/06/2024

È difficile dire se, e quanto, il monitoraggio condotto dal team Teatrini abbia influito sul positivo esito del progetto. È certo, invece, che la partecipazione all’iniziativa ASOC ha rappresentato la possibilità di comunicare un’immagine del Teatro Marrucino come un luogo fruibile dai giovani e proporne un approccio più proattivo” racconta la professoressa Stefania Ricciotti. Oggi è in pensione, ma per anni ha accompagnato molte delle sue classi del Liceo Masci di Chieti, in Abruzzo, tra gli interventi delle politiche di coesione sul territorio, per svolgere attività di monitoraggio civico nell’ambito del progetto A Scuola di OpenCoesione.

Teatro MarrucinoContribuire alla buona riuscita di un intervento attraverso le attività che svolgono gli studenti e le studentesse, infatti, non significa soltanto vedere realizzata un’opera bloccata da tempo o svolgere attività di sensibilizzazione rispetto a un tema. È anche la capacità di proporre soluzioni nuove per il successo di un’iniziativa, portando alla luce dati e statistiche del contesto di riferimento o proponendo un piano efficace di comunicazione. È quello che ha fatto il team “Teatrini”, rivolgendosi ai più giovani per aiutarli ad “avvicinare” il teatro, dopo che nell’edizione 2020-2021 di ASOC ha scelto di osservare l’intervento “TEATRO MARRUCINO - CHIETI - RECUPERO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE”, che ha offerto sostegno finanziario al rinnovamento strutturale dell’edificio nel rispetto dell’impianto tradizionale e - per la prima volta in duecento anni di storia - ha posto grande importanza all’inclusività per le persone diversamente abili.

Nonostante il contesto e la pandemia da Covid-19, l’intervento è stato completato nei tempi previsti e il Teatro ha aperto le sue porte al pubblico il 7 ottobre 2021: quel giorno, dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione realizzati grazie a un finanziamento del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, lo spazio è stato simbolicamente riconsegnato alla città, per la terza volta dalla prima inaugurazione, avvenuta il 14 gennaio 1818.

Foto di gruppo davanti al teatro marcinoVedere l’intervento finalmente realizzato non era l’unico obiettivo degli studenti e delle studentesse del Team Teatrini: hanno cercato di approfondire con grande dedizione le motivazioni che spesso rendono poco attraente il teatro agli occhi dei loro coetanei. Lo hanno fatto attraverso un questionario somministrato a oltre 500 ragazze e ragazzi non solo di Chieti, ma anche di altre province abruzzesi. Dai risultati è emerso che molti sono restii a recarsi a teatro e spesso non sono a conoscenza della varietà degli spettacoli proposti. Chi ne scopre l’esistenza non lo fa attraverso i canali di comunicazione o locandine realizzate ad hoc, ma piuttosto grazie al passaparola.

Orientati a rinsaldare la dimensione della socialità, nel periodo post-Covid, gli studenti e le studentesse del liceo Masci hanno portato a teatro diverse manifestazioni a carattere musicale, sportivo e recitativo come Storia di Albert Einstein, uno scienziato per la pace e I Cento anni del Liceo Scientifico Filippo Masci, entrambe curate dal regista Antonio Tucci e sostenute dalla passione della docente Barbara Di Paolo. I due spettacoli hanno trovato ospitalità al Marrucino rispettivamente il 31 maggio 2022 e il 3 dicembre 2023. 

Ragazzo che espone la ricerca di monitoraggio effettuataQuello che è successo a Chieti dopo la ristrutturazione del teatro, un cambiamento non solo strutturale ma anche sociale, è il risultato della sinergia creatasi tra i diversi attori istituzionali, così come il merito della ripresa di un programma veramente ricco di attività dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, e il ritorno alla normalità, va attribuito al puntuale attivismo della direzione del Marrucino. Basti pensare - conclude la professoressa Ricciotti - a iniziative originali e ormai caratterizzanti di questa istituzione che si ripetono da alcune edizioni come “La maratona di lettura”, 50 ore di lettura senza interruzione grazie all’impegno di moltissimi volontari, tra cui diversi giovanissimi, nel mese di maggio”. 

Grazie al percorso di monitoraggio civico ASOC, gli studenti del Liceo Masci di Chieti si sono resi protagonisti di un importante cambiamento sociale e culturale, diventando essi stessi portatori di un efficace messaggio di partecipazione attiva alle iniziative culturali della città, attraverso l’organizzazione e la promozione di eventi dedicati.

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