Data Card - Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

21/03/2019

Il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra anche la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittimehttps://opencoesione.gov.it/media/files/pillola-56/2I_MARZO_VIZ.png innocenti delle mafie, promossa dal 1996 dall’Associazione Libera in collaborazione con numerose realtà del terzo settore e riconosciuta con la legge n.20/2017.

OpenCoesione pubblica una nuova data card di approfondimento sugli interventi cofinanziati nell’ambito delle politiche di coesione destinati al riuso di beni confiscati o a misure di supporto per la loro gestione a pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera CIPE n. 53/2018 di approvazione della “Strategia Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione” e dell’apertura della consultazione pubblica del IV Piano d’Azione italiano per l’Open Government in cui è presente anche un’attività legata alla valorizzazione del patrimonio informativo sui beni confiscati in collegamento con i dati sugli investimenti pubblici per il loro riutilizzo. Di questo si parta anche nel seminario “Oltre la riforma: dal nuovo codice antimafia alle innovazioni normative sui beni confiscati organizzato oggi a Padova, sede principale quest’anno degli eventi della XXIV Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Sono circa 300 i progetti  presenti nel dataset che raccoglie i dati di monitoraggio al 31 ottobre 2018 sull’attuazione degli interventi finanziati dalle politiche di coesione per la valorizzazione dei beni confiscati.  Questo aggregato tematico di progetti pubblicato sul portale OpenCoesione viene aggiornato con cadenza bimestrale ed è (selezionabile? Al posto di ->) navigabile utilizzando il filtro di ricerca Focus.

 Il costo pubblico complessivo dei circa 300 progetti è pari a circa  185 milioni di euro, di cui il 90%  (corrispondente a 229 progetti) riguarda progetti finanziati nell’ambito della programmazione 2007-2013. Per il ciclo di programmazione 2014-2020 i dati di monitoraggio, in fase di progressivo popolamento, descrivono interventi in fase di avvio tra i quali, quelli su cui è concentrata una maggiore entità di risorse  sono: a Reggio Calabria la  rifunzionalizzazione per attività turistico-ricettive di un complesso edilizio confiscato nel quartiere di Punta Pellaro con un costo pubblico pari a circa 3 milioni di euro a valere del Fondo Sviluppo e Coesione nell’ambito dei Patti per lo sviluppo della città Metropolitana di Reggio Calabria. Vi è poi il recupero di un immobile a Catania, per un costo di quasi 2 milioni di euro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale FESR FSE Città metropolitane. Diversi interventi di rifunzionalizzazione di beni immobili sequestrati alla criminalità organizzata sono presenti anche nel territorio campano con costo pubblico di 1,5 Milioni di euro ciascuno, finanziati dal Programma Operativo Regionale FESR Campania e dal Programma Nazionale Legalità: spazi dedicati all’abbandono scolastico nel Comune di Giugliano (NA), la realizzazione di un centro per le donne vittime di violenza nel Comune di Casalnuovo (NA), la costituzione di un Polo per l'accoglienza e l'integrazione di minori (minori in area penale, area giochi e capo di calcetto, accoglienza di minori affetti da disagio familiare) nel Comune di Casal di Principe(CE).

Data Card - 21 marzo from OpenCoesione on Vimeo.

 

L’universo dei progetti sostenuti dalle politiche di coesione per la valorizzazione dei beni confiscati osservato a partire dal ciclo di programmazione 2007-2013, riguarda interventi di natura materiale  (di tipo hard) e immateriale (di tipo soft). Questa categoria di interventi è stata oggetto di successivi approfondimenti realizzati nel tempo e pubblicati con la Pillola di OpenCoesione n. 19 e con la Pillola di OpenCoesione n.27 ed ha raccolto attenzione da parte di diversi team impegnati nel percorso di monitoraggio civico “A Scuola di OpenCoesione” , come mostrato nel video I Team ASOC e il monitoraggio civico sui beni confiscati.